Mi hanno sempre affascinato le candele, la luce soffusa emessa e la loro capacità di “riscaldare” l’ambiente.
Tempo fa mi si è presentata questa immagine.
Mi colpì molto l’idea che la candela, così come il fuoco, non proiettasse l’ombra.
Non ci avevo mai pensato!
Ombra/Buio e Luce li percepiamo come contrari e contrapposti … per poi sperimentare nella vita che l’uno ha ragione di esserci solo se esiste l’altro e ne consente la manifestazione con la propria assenza.
Anche se una stanza è stata al buio per decenni, quando finalmente aprite la finestra non occorrono decenni perché il buio scompaia.
Il buio scompare in un istante.
E perché scompare? Non è scontato che quando aprite la finestra la luce invada la stanza, anziché essere il buio a invadere l’esterno. Pensateci bene.
Perché non è il buio a uscire dalla stanza? In verità accade perché il buio in sé non ha alcuna consistenza, ma è solo assenza di luce.
L’universo – così come voi stessi – non è fatto di luce + buio, bensì solo di luce, ma che in alcune zone non viene percepita finché non aprite la finestra.
E quando aprite non è importante per quanto tempo è stato buio o quanto fosse profondo questo buio: in un attimo si fa luce in maniera completa.
Consiglio di tenere a portata di mano questo brano nei momenti di buio per ricordarci che è un’assenza di luce temporanea
Complimenti per l’articolo Pina. Nulla da aggiungere tranne una considerazione.
L’ autrice ci fa riflettere sul fatto che non occorre mai deprimersi se stiamo attraversando momenti bui in quanto nella stanza dei ricordi tristi prima o poi entrerà un fascio di luce che ci aiuterà a dimenticarli.
Grazie Domenico per il commento e per l’assiduità con cui segui le riflessioni pubblicate su questo blog.
Penso che chiunque abbia sperimentato il buio, ha anche scoperto che poi arriva la luce…basta attendere.