La risposta è SI, si chiamano obiettivi.
Come diceva Napoleon Hill “Un obiettivo è un sogno con una scadenza”.
I sogni non sono solo desideri come recitava una nota favola ma molto di più.
Potremmo definirli obiettivi importanti da raggiungere.
Un obiettivo per essere tale deve avere una scadenza.
La definizione di un obiettivo è parte essenziale per la sua realizzazione.
Come possiamo identificarli, descriverli e renderli raggiungibili?
Un bel po’ di anni fa mi sono iscritta al corso “Obiettivi” tenuto da Claudio Belotti che stimo tantissimo per tutto ciò che mi ha insegnato e dell’integrità con cui vive i suoi insegnamenti.
Il quella occasione ho preso consapevolezza della situazione personale che stavo vivendo, dei suoi limiti e dei punti che avrei definito soddisfacenti. L’ho analizzata in molteplici punti e aspetti ed, in uno spazio di ascolto profondo e di autentica apertura, mi sono posta la domanda:
Dove voglio essere tra cinque anni?
Bel quesito vero? Diciamo che per mettere a fuoco ogni dimensione del nostro percorso attuale viene utilizzata “la ruota della vita”, uno strumento di analisi che ci aiuta a prendere una maggiore consapevolezza della situazione che descriverò nel prossimo articolo.
Diviene importante riuscire a identificare il modo in cui possiamo rendere
Poniti questa domanda: “Dove vuoi essere tra cinque anni?”
Non devi rispondermi subito, la tua sarà una dichiarazione, una promessa che farai a te stesso, un appuntamento con il futuro a cui è bene arrivare preparati e per farlo bisogna lavorare sul presente, attraverso un piano definito che permetta di raggiungere l’obiettivo o se vogliamo chiamarlo con la definizione usata in partenza… Sogno!
Non tutti i sogni sono realizzabili, il nostro traguardo dev’essere:
- descritto con termini positivi in quanto il nostro cervello non registra le negazioni.
- in sintonia con noi ed il contesto in cui viviamo, con le caratteristiche della nostra persona ed i nostri valori più alti (leggi a tal riguardo come identificare la tua bussola dei valori), e bene fare attenzione a questo passaggio perché se è troppo lontano da quello che noi siamo alla fine sentiremo e realizzeremo che non ci appartiene, otterremo l’effetto opposto che ci porterà ad allontanarci sempre più dalla nostra meta, in altri termini ci autoboicotteremo
- in grado di rendere la vita più soddisfacente, verranno alla luce i punti che richiedono uno sforzo da parte nostra e quelli che magari diamo per scontati. Lavorare su sé stessi non è mai facile ma da grandi risultati solo se ci si impegna veramente
- supportato da azioni massicce per rendere consistente il tuo piano per raggiungere il tuo obiettivo e dalla volontà di agire in tal senso (questo punto è un test sulla consistenza del sogno, su quanto sei disposto a impegnarti per raggiungere il tuo obiettivo, magari introducendo piccole azioni tutti i giorni).
- messo per iscritto, non può e non deve rimanere solo un pensiero. Per far sì che diventi efficaci è bene prendere una buona abitudine che consiste nello scriverli. Le persone di successo mettono per iscritto i loro obiettivi, lla scrittura richiede alla mente un’attività importante che va a coinvolgere diversi centri nervosi, il cervello è stimolato ad interiorizzare le informazioni e a rtqegisytrarle anche su un piano inconscio
Per definire in modo corretto un nostro obiettivo farei l’ulteriore test suggerito da Peter Drucker che ha coniato la definizione di obiettivo S.M.A.R.T:
- S = Specific (Specifico e chiaro sul perché lo vuoi raggiungere)
- M = Measurable (Misurabile affinché tu sappia con certezza se l’ho raggiunto)
- A = Achievable (Raggiungibile e rapportabile alla capacità e alle risorse a tua disposizione)
- R = Realistic (Realistico analizzando attentamente i costi/benefici del progetto che vuoi intraprendere)
- T = Time-Based (Temporizzabile)
L’ultimo punto ci conduce all’inizio della nostra storia. Ciò che vogliamo raggiungere ha una scadenza e dev’essere temporizzabile, attraverso test di verifica che ci indicheranno una corretta gestione del tempo e delle attività che ci porteranno alla meta.
Ti dicevo del corso a cui partecipai. Un giorno per pura casualità ho ritrovato in un cassetto gli appunti che avevo preso durante quel corso poco più di 5 anni prima. Sono rimasta sorpresa e a tratti incredula di fronte alla scoperta che gli obiettivi che avevo descritto per iscritto si erano realizzati tutti (tranne uno: quello della spiritualità che anni dopo ho dovuto seriamente affrontare comprendendone l’importanza e l’impatto di tale incompletezza).
Cito ad esempio quello di avere delle entrate finanziarie stabili di un determinato importo, oppure quello che prevedeva un piccolo fondo di risparmio per il quale avevo realizzato la somma esatta riportata 5 anni prima. Ho citato questi di natura finanziaria perché misurabili in modo oggettivo per superare il comprensibile scetticismo che potrai provare leggendo quanto sto raccontando.
È bello avere dei sogni, fanno parte della nostra natura umana, ma adesso sappiamo che per non farli rimanere in una sfera onirica devono trasformarsi in obiettivi raggiungibili dando la giusta forma ai nostri sogni
… il tempo non ha prezzo! Soprattutto il TUO!