Cos’è la sindrome dell’impostore? E’ una sindrome molto diffusa.
Hai presente quella convinzione di non meritarti quello che hai o che potresti perderlo da un momento all’altro?
Quel senso intenso di insicurezza, quel timore di non essere all’altezza delle attese altrui e di essere arrivata lì secondo uno schema che temi possa crollare e non ripetersi più?
E’ capitato anche a che di vivere quel profondo imbarazzo di fronte ad un complimento ricevuto e sentire l’impellente bisogno di diminuirlo (“ma no, non è merito mio…”, “non ho fatto nulla di particolare”, “ci sono riuscita grazie all’aiuto di altri”, “ho avuto fortuna”,…)?
Se hai riposto mentalmente NO a tutte e tre le domande, probabilmente questo post non ti è utile e non ti riguarda.
Se hai risposto SI ad almeno una delle domande, o hai tentennato nel capire qual’è la tua risposta, allora saprai che significa vivere questo disagio che si presenta ciclicamente nella vita. E’ un disagio molto fastidioso e difficile da far capire a chi ti sta accanto.
Quando devo affrontare una situazione complessa, un cambiamento importante mi prende l’ansia di non riuscire, di non esserne capace … e a nulla serve sentirmi dire che ho già affrontato e bene situazioni simili.
Non mi piace sostare a lungo in uno stato di ansia 😊… con gli anni ho provato modalità diverse per tenere a bada questa sindrome e questi timori di non essere capace.
Ti propongo un elenco di alcuni di questi modi per lasciarti spazio per commentare, integrare o dissentire rispetto alla tua esperienza
GRAZIE! E’ il nome del primo rimedio che mi viene in mente. Quando riceviamo un complimento, l’unica risposta che dobbiamo concederci è “grazie!” senza cadere nella tentazione di aggiungere altro se non una pausa ed un sorriso a chi ciò sta donando uncomplimento.
Questo rimedio è una risposta semplice e alla portata di tutti noi per imparare e praticare la capacità di ricevere. Ci hanno educati a dare e siamo tutti molto bravi a farlo (o quasi tutti) ma sul ricevere?
Altro rimedio: TANTO PASSA! Avrai sperimentato sulla tua pelle che questo timore si presenta e poi passa, quindi sai già che è passeggero…ricordarselo aggiunge un po’ di leggerezza a questa sindrome
NON ESISTE LA PERFEZIONE
LA PERFEZIONE E’ IL PEGGIOR STANDARD CHE POSSIAMO
DARCI DONE IS BETTER THEN PERFECT
Tre frasi che sintetizzano il pensiero di imparare a contemplare l’errore e di togliere drammaticità al fallimento o quello che denominiamo tale. Dietro l’errore spesso si cela un insegnamento, una nuova consapevolezza, una vulnerabilità da accettare ❤️
… leggerò con grande interesse i vostri rimedi
… il tempo non ha prezzo! Soprattutto il TUO!
PS: Se ti va di seguire “Il Tempo Non ha Prezzo” anche su Facebook puoi aderire al Gruppo.
Il Gruppo accoglie la comunità fatta di persone che condividono la voglia di migliorarsi e di confrontarsi su strategie e tecniche utili per accrescere la qualità della propria vita.
All’interno troverai letture, riflessioni, materiale inedito, strumenti, strategie ed uno spazio di confronto.
Potrai contribuire raccontando le strategie e le tecniche che hanno funzionato per te o semplicemente esprimendo un tuo parere su quanto verrà condiviso da altri membri del Gruppo.